Da quando è scoppiata la pandemia, c’è stato un aumento nell’interesse verso l’automazione dei processi end-to-end, anche più comunemente detta “iperautomazione”. Difatti, le aziende si sono ritrovate a dover stravolgere il proprio modo di lavorare, passando dal classico lavoro in presenza allo smart-working, e l’iperautomazione è un elemento chiave per supportare questa transizione ma anche per rendere più efficienti le modalità di lavoro pre-pandemia. Per questo, secondo uno studio Gartner del 2020, più del 70% delle aziende europee stanno mostrando interesse verso l’iperautomazione, così da poter gestire più efficacemente i propri processi interni e poter essere più competitive nello spietato mercato odierno.

Anche i service provider stanno mostrando interesse verso l’iperautomazione, essendosi resi conto che le esigenze dei clienti stanno evolvendo molto più rapidamente, rendendo più complicato mantenere alto il loro livello di soddisfazione. Per questo l’implementazione di una strategia che punta verso l’iperautomazione potrebbe rappresentare il punto di svolta grazie a un rischio di errori ridotto al minimo, a un miglioramento dell’efficienza funzionale e delle prestazioni dei dipendenti.

Così Planon ha recentemente organizzato un webinar su come l’iperautomazione può contribuire a lungo termine allo sviluppo aziendale dei service provider nel settore del Facility Management. Nello specifico, in questo webinar Planon sono stati affrontati i seguenti temi:
– Cos’è l’iperautomazione e quali tecnologie comprende;
– Quali sono i vantaggi che l’iperautomazione comporta per i service provider;
– Quali sono i passi da seguire per una corretta implementazione dell’iperautomazione;
– Casi di studio e d’uso dell’iperautomazione nel settore FM.

Se ti sei incuriosito e vuoi sapere di più sull’iperautomazione, vai sul sito Planon per recuperare questo interessante webinar.