È inevitabile che le aziende abbiano a che fare con molteplici fornitori di servizi di manutenzione, pulizia, energia, portineria, sorveglianza, senza i quali non sarebbero in grado di concentrarsi effettivamente sul loro business.

Certi servizi è bene che vengano esternalizzati e fatti eseguire da specialisti del settore.

La domanda che si pone il management aziendale è la seguente: è meglio esternalizzare e dare tutto il comparto delle attività di Facility in outsourcing oppure mantenere la gestione interna ed esternalizzare solo le mere attività esecutive?

Entrambe le risposte possono andare bene, ma nascono vantaggi e svantaggi.

– Esternalizzare tutte le attività di Facility significa che ci si affida al 100% al proprio fornitore di fiducia e l’azienda si troverà a sostenere solo dei costi fissi; in questo caso tutto il know how resta nelle mani del fornitore, e si incorre nel rischio di perdere tutto il pregresso ad ogni eventuale cambio del fornitore di servizi

– Mantenere la gestione interna significa effettuare degli investimenti che permettano il mantenimento del know how: al proprio interno ci deve essere un reparto di Faciliy Management che sia preposto alla gestione delle attività e dei i rapporti con i fornitori; inoltre è bene che l’azienda si strutturi in modo da avere un sistema CAFM in grado di gestire le informazioni

A seconda della dimensione dell’azienda l’ago della bilancia può tendere più verso una scelta, piuttosto che verso l’altra.

Il trend dimostra che, a seguito di un precedente periodo di forte esternalizzazione, si sta ritornando alla gestione interna, dovuto al fatto di un migliore controllo del proprio patrimonio.

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