Digitalizzazione nel Facility Management: un processo a lungo termine
Nell’ultimo decennio il nostro stile di vita quotidiano è stato completamente stravolto, siamo passati da un mondo quasi completamente analogico a vivere incollati a dispositivi con connessione internet. Allo stesso modo in cui è successo nella società, il mondo del Facility Management si è adattato ai cambiamenti avvenuti grazie all’era digitale. Ne è la prova l’alto tasso di implementazione dei software CAFM o IWMS, così come le applicazioni per gestire le operazioni in tempo reale.
Tuttavia, se guardiamo al futuro, le sfide saranno probabilmente numerose, poiché il FM comprende tantissime attività e tipi di assets diversi, il che rende difficile rappresentarli su un’unica piattaforma digitale, data la necessità di stabilire processi di lavoro standardizzati. Vero è che la combinazione di Internet of Things (IoT), Big Data, ecc., fornisce già al Facility Management grandi opportunità per integrarsi strategicamente con il core business di un’azienda e promuovere la creazione di valore.
La tendenza di mercato nelle aziende con grandi portafogli immobiliari mostra un aumento nell’implementazione di tecnologie che permettono la gestione degli immobili in diverse aree, tra cui la gestione degli asset, degli spazi e dei servizi. Se ci addentriamo nelle aree di applicazione, la digitalizzazione che sta vivendo il settore si basa su tre gruppi principali:
• Processi operativi e gestionali digitali: pianificazione e gestione del funzionamento e della manutenzione degli edifici
• Edifici fisici digitali: monitoraggio e controllo automatico dei sistemi di costruzione
• Edifici virtuali digitali: creazione di modelli virtuali di costruzione degli edifici
L’unione di queste aree sarà la chiave per le aziende per completare con successo il processo di digitalizzazione FM. Pertanto, la sfida principale per le aziende che affrontano un’implementazione tecnologica è quella di associare correttamente gli strumenti da implementare in base alle esigenze esistenti e agli obiettivi che l’azienda persegue: maggiore produttività, migliore gestione delle informazioni o ottimizzazione dei processi, tra gli altri.
Come menzionato nei punti precedenti di questo articolo, sempre più aziende stanno digitalizzando la gestione dei loro edifici. È comune trovare servizi di Facility Management che hanno strumenti in grado di gestire i processi organizzativi, così come il monitoraggio e il controllo delle strutture, essendo la combinazione di entrambi la base del coordinamento delle operazioni quotidiane degli edifici. D’altra parte, c’è ancora tanta strada da percorrere per l’integrazione completa di strumenti che ci permettono di lavorare a pieno con modelli virtuali di gestione degli edifici.
Nonostante sia la linea di lavoro meno sviluppata, se analizziamo in dettaglio ciò che sta accadendo nel mondo dei modelli di gestione virtuale degli edifici, vediamo un chiaro sviluppo del software legato all’esperienza dell’utente. È sempre più comune trovare uffici in cui è possibile controllare la disponibilità delle postazioni di lavoro, il numero di persone nelle sale riunioni o monitorare l’uso degli spazi comuni.
La digitalizzazione permette al Facility Management di giocare un ruolo centrale in questo cambio di strategia, poiché aiuta ad avere informazioni attraverso le quali dimensionare le reali necessità dell’azienda, adattando gli spazi e i servizi necessari al loro effettivo utilizzo.
La combinazione delle diverse linee di lavoro che si svilupperanno nei prossimi anni darà al settore FM l’opportunità di proporre strategie che permettono di aggiungere valore ai diversi attori che fanno parte della vita quotidiana di un edificio, ottenendo così il massimo dalle sue prestazioni.
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