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Digitalizzazione: la sfida del posto di lavoro del futuro

Digitalizzazione: la sfida del posto di lavoro del futuro

A più di un anno e mezzo dallo scoppio del Covid-19, le aziende si stanno ancora adattando a una realtà che cambia e che condiziona il modo in cui le persone si relazionano, interagiscono e lavorano. Come risultato di questa crisi globale, le aziende stanno vivendo quella che potrebbe essere la più grande trasformazione sociale e tecnologica degli ultimi tempi negli ambienti di lavoro. Così, molte aziende hanno scelto di dare un ruolo decisivo alla tecnologia e alla digitalizzazione dei posti di lavoro per salvaguardare la sicurezza e la salute delle persone che li occupano.
In questo contesto, le aziende specializzate e il ruolo che hanno svolto nella gestione degli spazi sono diventati molto importanti. Come i service provider di Facility Management, incaricati di coprire molti dei servizi essenziali durante i momenti più critici della pandemia -come la pulizia, la ristorazione, la manutenzione.

Una trasformazione digitale accelerata 
Le aziende hanno dovuto rispondere con immediatezza al particolare scenario di quest’ultimo anno: sviluppando e implementando soluzioni digitali; automatizzando i processi e le soluzioni cloud; affidando la gestione degli ambienti di lavoro ad aziende esperte nella creazione di spazi sicuri; così come fornendo strumenti ai propri dipendenti per svolgere il proprio lavoro da remoto, salvaguardando la loro sicurezza.
La digitalizzazione è stata la grande alleata nella lotta contro la Covid-19 sul posto di lavoro, generando un salto tecnologico senza precedenti che ha superato tutte le aspettative. Si stima che la digitalizzazione che ha avuto luogo nei primi tre mesi della crisi sanitaria nelle aziende avrebbe richiesto normalmente quattro o cinque anni per arrivare (McKinsey).
Garantire la salute e la sicurezza delle persone sul posto di lavoro non richiede più solo misure fisiche sul posto di lavoro, ma anche soluzioni tecnologiche che sempre più aziende stanno incorporando nella loro attività quotidiana: ad esempio, l’uso di sensori e IoT, adattati al servizio di pulizia, permettono di ottenere dati più concisi sulla qualità della sanificazione che diventano necessari per raggiungere gli obiettivi proposti dalle imprese.

Workplace Experience Management: nuovi modi per costruire relazioni  
Questa nuova situazione ha anche avuto un grande impatto sulla gestione dei dipendenti, andando anche a imporre un nuovo stile di leadership nelle aziende. Le aziende devono essere estremamente attente alle misure che adottano, perché avranno un impatto diretto sull’esperienza dei loro dipendenti e, quindi, anche sulle loro prestazioni lavorative. A questo proposito, le imprese dovrebbero assicurarsi che i propri team leaders sviluppino un’intelligenza emotiva, così come una cultura dell’inclusione, andando a considerare i dipendenti come persone prima che come lavoratori. Inoltre, nuovi modi di rapportarsi all’interno dell’azienda e soft skills come l’assertività o l’empatia stessa, sono stati equiparati alla gestione tecnica degli spazi.
Questi cambiamenti stanno trasformando la figura dello Space Manager in quella del Workplace Experience Manager, ovvero un professionista che crea esperienze di valore per i dipendenti nei rispettivi luoghi di lavoro. Data l’importanza che questo aspetto ha acquisito nelle aziende, sempre più aziende stanno incorporando questo ruolo nei loro organi di gestione.

Smart-working e la digitalizzazione del posto di lavoro
La pandemia ha accelerato drasticamente la diffusione del lavoro remoto, che è senza dubbio la trasformazione più tangibile della rapida digitalizzazione che abbiamo vissuto. Al di là del grado di accettazione o del ruolo che potrà mantenere una volta superata la crisi sanitaria, è ormai evidente la tendenza verso sistemi di lavoro ibridi che includono modalità di lavoro flessibili, basate sia sul lavoro in ufficio che su quello a distanza.
Una delle principali conseguenze della pandemia sarà l’aumento dell’attenzione delle persone verso la propria salute e il proprio benessere. A questo proposito, sempre più aziende scelgono di integrare l’IoT (Internet of Things) o soluzioni basate sui big data nelle loro attività per ottenere informazioni che non potrebbero essere acquisite in altro modo e garantire un ambiente sicuro e accogliente. Tra questi, segnaliamo i sensori per misurare la qualità dell’aria, flussi di persone, occupazione degli spazi, e applicazioni per la prenotazione di spazi aziendali e parcheggi.



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